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venerdì 25 maggio 2012

Molti modi per riciclare le cassette della frutta


L’avreste mai detto che da delle semplici cassette della frutta, considerate solo spazzatura da molti, potessero nascere degli oggetti così belli?
Oggi vi voglio parlare di come riciclare le cassette della frutta. Che siano in legno o in plastica ci sono diversi modi per ridare vita a questi oggetti, arredando e dando un tocco di originalità alla nostra casa e facendo contemporaneamente un grosso favore all'ambiente, ovvero a noi stessi e alle generazioni future! 
Ecco le 9 idee (anche se in realtà son di più) che ho trovato nel web e che mi son piaciute.
1) La libreria
Le immagini le ho prese da questo sito  e, come potete vedere dalle foto ci sono diversi modi di comporre la libreria. Si possono mettere le cassette a terra alternandone il senso (orizzontale e verticale), oppure si possono appendere al muro dando una forma più o meno geometrica e regolare e poi si possono anche montare sotto della ruote, in modo da poter spostare facilmente la libreria. In queste foto vengono utilizzate delle cassette di legno e, un’idea che si può utilizzare è anche quella di colorare le cassette prima di assemblarle, o di decorarle con decoupage, stoffe o altri materiali. E naturalmente si possono utilizzare allo stesso modo le cassette di plastica. Insomma con un po’ di fantasia si possono realizzare librerie per tutti i gusti e di diverse misure.
2) Il tavolino da giardino
Questo sito  invece propone un tavolino da giardino. Come potete vedere dalla prima foto, basta legare fra loro le cassette con del fil di ferro o con dei laccetti ed il gioco è fatto! Il punto debole di questo tavolino è ovviamente la parte centrale, quindi per renderlo più stabile sarebbe meglio inserire qualcosa che faccia da sostegno, come ad esempio dei mattoncini, dei pezzi di legno o qualsiasi altro materiale… di recupero naturalmente! 
La trovo un’ottima idea soprattutto per far giocare all’aria aperta i bambini! E facendo il tavolino un po più alto con lo stesso metodo, ovvero impilando fra loro le cassettine, si possono costruire anche degli sgabellini. Inoltre per rendere liscia la superficie del tavolo, in modo che i bambini possano anche disegnare e giocare, basterà poggiarci sopra una tavola di legno, magari recuperata dal retro di qualche vecchio armadio in disuso.
3) L’orto sul balcone
Restando in tema spazi esterni, ecco un’altro modo di ricliclare le cassette della frutta, farsi un bell’orticello! In questo sito , da cui ho preso l’immagine che vedete qui sopra, c’è anche un video che mostra come preparare le cassette per ricevere i semini dei nostri ortaggi.
4) Le piante appese in casa
Visto che non tutti hanno la fortuna di avere un giardino o un terrazzo, ecco un’altro modo di circondarsi di verde in casa utilizzando le cassettine della frutta, che ho trovato in questo sito . Guardate quanto son belle ed eleganti! Anche qui le possibilità sono tante, si possono variare leforme, i colori ed i materiali delle cassette, così come l’altezza a cui appenderle… insomma come sempre basta un po’ di fantasia per rendere unica ed accogliente la nostra casa.
5) Il portamollette rivestito in stoffa
Ecco a voi il porta mollette!   Ma è così carino e ben rifinito che lo trovo adatto a contenere svariati oggetti, nelle diverse stanze della casa. Per esempio in cucina potrebbe contenere le conserve fatte in casa, nel bagno spazzole, creme e cosmetici vari, in soggiorno potrebbe fungere da portariviste e nello studio potrebbe servire un nuovo contenitore per tenere in ordine carte, penne e oggetti da cancelleria. Inoltre farlo è molto semplice e veloce, grazie al tutorial che potete trovare in questo sito .
6) La cuccia per il micio
Il portamollette di cui vi ho appena parlato, oltre alle idee che vi ho già citato per le diverse stanze della casa, potrebbe diventare anche la cuccia per il vostro gattino, o cagnolino… se è di piccole dimensioni. Basterà metterci dentro un morbido cuscino per rendere felice il vostro animale domestico! La foto dell’adorabile micetto che potete vedere qui sopra è quella del Gatto delle sabbie, che si credeva estinto… per leggere la sua storia cliccate qui .
7) L’opera d’arte
Se pensate che il riciclaggio sia solo un modo per riutilizzare qualche vecchio oggetto vi sbagliate, perchè qualsiasi materiale, considerato di scarto, unito ad una grande creatività può diventare una vera e propria opera d’arte, come quella che potete ammirare qui sopra! Si intitola “estradosso” ed è un’istallazione presentata al freeshout Art Festival di Prato dal “recycling artist”Cresh. L’immagine l’ho presa da questo sito  e cliccando sul link potete conoscere meglio l’autore dell’opera. La trovo molto bella e romantica e la immagino in un bel giardino contornata da piante rampicanti…
8) Le cassettiere d’autore
Le cassette della frutta si prestano molto bene alla realizzazione di mobili anche perchè sono elementi modulari. Infatti il designer brasiliano Mauricio Arruda ha realizzato una serie di mobili contenitori di diverse dimensioni, la “Linha José” che potete vedere anche nel suo sito , da cui ho preso le immagini qui sopra.
9) Lampade, sedie, sgabelli, poltrone, portariviste, pouf … altri mobili d’autore
Qui sopra potete ammirare la linea di mobili “Milk Crate “.
Qui sotto la linea “Boxes” dello studio polacco Kompott, che ho trovato in questo sito .
E qui sotto alcuni complementi d’arredo dello studio israeliano Lool 82, che ho trovato in questo sito .
Vi riporto ancora qualche altre foto per farvi vedere meglio cosa si può fare con delle cassette di legno.






Riciclaggio: strutture di pallet riciclati acquistano un tocco umano

Negli uffici della UPS o altri corrieri, ci sono “cimiteri”  di pallet (definito in forma colloquiale anche come pedana, pancale o bancale) - un luogo in cui tutti i pallet sono scaricati e sparsi in cumuli enormi. In questo modo possiamo capire della quantità di pallet in circolazione in tutto il mondo. Si stima che ci siano circa due miliardi di unità ordinarie di pallet da carico in circolazione a livello mondiale, e circa due terzi di questi vengano usati una sola volta. Si stima inoltre che le aziende statunitensi buttino via circa quattro miliardi di metri di pallet in legno ogni anno. Cose da pazzi, lo so. Così laHDR Architecture  ideò la Unit Load_Redux, una mostra temporanea di riciclaggio intesa come un’indagine sui metodi di vita sostenibile attraverso la redux di pallet e l’utilizzo dell’energia generata dalla bicicletta. I visitatori, pedalando delle biciclette, producono 125-200 watt che vanno ad alimentare le luci al LED che, a loro volta, illuminano il progetto di notte (vedi sotto). E quando la mostra termina, i pallet tornano ad essere utilizzati come tali e le biciclette vengono regalate. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con Kiewit Building Group, Palleton, Inc. e Baxter-Kenworthy Electric, Inc.








fonte: http://www.bcasa.it/riciclaggio-strutture-di-pallet-riciclati-acquistano-tocco-umano.html

venerdì 18 maggio 2012

Un Luogo da visitare


Il Parco Nazionale "Dos Lençois Marhanenses" 

Costituito nel 1981 nello stato brasiliano del Maranhao - è una spettacolare zona geologica unica al mondo, vasta 155 mila ettari, che si dispone lungo 70 Km di costa spingendosi nell'entroterra in alcuni punti fino a 22 Km.
I Lencois sono di fatto delle dune di sabbia finissima che arrivano fino a 40 metri di altezza nelle quali si aprono - soprattutto nella stagione invernale -innumerevoli lagune trasparenti di varie forme e grandezze. Vista dall'alto la morfologia del territorio lascia pensare a dei velluti appoggiati sull'acqua (da qui il nome lençois, lenzuola, appunto).
Il Parque do Lençois non ha vie d'accesso convenzionali: vi ci si arriva di solito da Barreirinhas, un piccolo centro ai bordi del perimetro del parco, a bordo di fuoristrada o robusti camions affidati a guide esperte. Evitando le ore centrali più calde della giornata lo scenario da il meglio di sè nel pomeriggio,quando alla piacevolissima opportunità di concedersi un bagno nelle acque cristalline delle lagune più belle si abbina il calar del sole, molto spesso spettacolare dal punto di vista fotografico.
Il tramonto tra le dune e gli specchi d'acqua dei grandi lencois è certamente il clou della visita al parco, ma di un certo interesse è anche il tour lungo il fiume, su veloci lance a motore, da Barreirinhas sino alla foce del rio Preguicas, dove si erge il faro di Mandacaru, alle spalle della spiaggia e del villaggio di Caburè.
La zona desertica a est del fiume è denominata Pequenos Lençóis, piccoli Lençois, in quando meno estesa (il fronte costiero è di circa 20 Km). In questo versante le dune di sabbia - ancorchè spettacolari - non hanno soluzione di continuità e non lasciano spazio al formarsi delle piscine naturali che invece caratterizzano il lato "grande" del parco.
Percorrendo il fiume verso la foce, si possono scorgere i tetti in paglia del piccolo villaggio di Vassouras, quasi oramai preda delle incombenti dune che avanzano spinte dai forti venti che arrivano dal mare. 




Barreirinhas
Nel centro abitato di Barreirinhas, porta d'ingresso al Parco dei Lencois, gente semplice, molte strade polverose e un'economia ancora sospesa tra turismo, commercio, pesca e agricoltura.  

Barreirinhas
Il turismo sta portando nel piccolo centro abitato di Barreirinhas una tiepida ventata di progresso. Non mancano condizionatori d'aria e antenne satellitari. La realizzazione di un aeroporto internazionale è destinata a mutare radicalmente l'aspetto di questo piccolo villaggio senza pretese elevandolo (o meglio, confermandolo) al rango di portale privilegiato d'ingresso al Parco dei Lencois.  

Barreirinhas
Un semplice negozio di informatica dove è possibile stampare le proprie foto digitali o masterizzarle su un cd. L'iniziativa privata si è messa in moto per far fronte alle nuove primarie esigenze del turismo tecnologico.  

L'attraversamento de Rio Preguicas
Il percorso sinuoso del Rio Preguicas separa di fatto Barreirinhas dall'area protetta del Parco del Lencois. E' gioco forza ricorrere alle chiatte per traghettare i fuoristrada delle escursioni da una sponda all'altra del fiume.  

L'attraversamento de Rio Preguicas
La chiatta galleggiante viene spinta sino all'altra sponda del fiume da una più piccola barca a motore.  

Da Barreirinhas al Lencois
Il reticolo di accidentati sterrati che da Barreirinhas portano al limitare della zona sabbiosa - un percorso di circa 10 kilometri - spesso costringe i mezzi ad attraversare buche semi allagate  [photo: Promobrasil]  

Da Barreirinhas al Lencois
Qualche possibile insabbiamento e molti sobbalzi. Il tragitto da Barreirinhas al limitare della zona sabbiosa del Parco richiede circa tre quarti d'ora.  [photo: Andre Vacari]  

Lencois Maranhenses
Giunti in prossimità della Lagoa Bonita, si abbandonano i mezzi motorizzati ed inizia l'escursione a piedi.  

Lencois Maranhenses
A una decina di kilometri da Barreirinhas la vegetazione cede improvvisamente il passo al deserto, e può capitare che un corridoio di salita verso le prime dune sia accessoriatoda una corda cui aggrapparsi per la breve ascesa.  

Lencois Maranhenses
In questa immagine il netto distinguo tra la vegetazione e le dune, sopraelevate rispetto al territorio circostante.  

Lagoa Bonita
La laguna Bonita e la laguna Azul sono le mete preferite dalle escursioni al parco dei Lencois. Curioso notare come la candidatura dei Lencois Maranhenses a costituire una delle sette meraviglie naturali del pianeta - una possibilità che ha accesso gli entusiasmi di tutto il Maranhao - sia in realtà oramai tramontata a causa di un banale disguido amministravo nel formalizzare l'iscrizione all'iniziativa. I cugini rivali del Pernambuco sono invece riusciti a candidare e [...]  

Lagoa Bonita
Il periodo migliore per visitare il parco Lencois è da dicembre a luglio, quando le lagune sono ricche d'acqua. Acqua dolce, pulita, chiara e ovviamente calma; condizioni ideali per la balneazione.  

Lagoa Bonita
La magica atmosfera che viene a crearsi con le luci del tardo pomeriggio rende particolarmente suggestivo, anche dal punto di vista fotografico, il calar del sole sui Lencois.  

Il parco del Lencois visto dall'alto
Un regolare servizio di aerotaxi collega Sao Luis - capitale dello stato di Maranhao - a Barreirinhas, il piccolo centro alle soglie del confine est del parco. Decollati da Sao Luis, dopo circa 40 minuti ha inizio il tratto più spettacolare del breve viaggio: il sorvolo delle lenzuola. Non è difficile convincere il pilota, se le condizioni lo consentono, a effettuare qualche virata in più così da consentire a chi è a bordo qualche scatto fotografico che colga [...]  

I Lencois Maranhenses visti dall'aereo
In questa immagine - colta quando già il veivolo è in discesa verso l'aeroporto di Barreirinhas - si vede nettamente lo stacco tra le dune e il ritorno alla vegetazione. Siamo nella regione del Rio Preguicas che qui è oramai a pochi kilometri dal consegnarsi all'oceano.  

Lencois Maranhenses veduta aerea
Dal piccolo aeroporto di Barreirinhas si possono effettuare degli spettacolari sorvoli panoramici dell'area oppure prendere degli aerotaxi per il trasferimento all'aeroporto di Sao Luis.  

Le lagune del Lencois Maranhenses
Le dune variamente forgiate dal vento e le acque dolci e trasparenti della stagione temperata danno vita ad uno scenario tanto suggestivo quanto insolito.  

Le lagune del Lencois
Una volta giunti alle lagune, spesso dopo quasi un'ora di accidentati tracciati fuoristrada, I turisti accaldati si concedono volentieri un bagno nelle acque limpide delle lagune.  

Le lagune del Lencois Maranhenses
Venendo a mancare quasi del tutto i punti di riferimento terrestri, l'avventurarsi tra le dune senza tener ben presente la direzione per il ritorno può anche rivelarsi pericoloso. Il vento cancella molto in fretta le tracce  

Lagoa Azul
 [photo: Andre Vacari]  

Lagoa Azul
 [photo: Claudia Tavares]  

Il Rio Preguicas
 [photo: Fernando Siciliano]  

Il Rio Preguicas
Il corso del Rio Preguicas è caratterizzato da acque tranquille e vegetazione lussureggiante.  [photo: Andre Vacari]  

Villaggio di Vassouras (Pequenos Lençóis)
La sabbia avanza inesorabile verso la foce del rio Preguicas riducendo lo spazio vitale del minuscolo villaggio di Vassouras  

Vassouras (Pequenos Lençóis)
Il piccolo villaggio di Vassouras è minacciato dalle incombenti dune dei Piccoli Lencois (pequenos Lençóis) che letteralmente - un po' alla volta - soffocano la vegetazione. In questa immagine, gli alberi oramai insabbiati, inevitabilmente rinsecchiscono e muoiono.  

Vassouras (Pequenos Lençóis)
Capanne col tetto in paglia e antenna satellitare. Il turismo ha portato uno simulacro del benessere occidentale tra i pescatori del villaggio di Vassouras oramai ingegnatisi nel rivendere souvenirs e bibite fresche.  

Caburè, Porto Buriti
A Caburè dove il parco del Lencois Maranhenses incontra il mare, è possibile trovare alloggio a Porto Buriti, una pousada adagiata in una lingua di sabbia tra fiume e oceano. Di poche pretese, ma dotata persino di una piccola piscina.

Caburè
Caburè è un piccolo villaggio di pescatori alla foce del rio Preguicas  

Caburè
La spiaggia di Caburè, esposta ai venti e alle onde dell'oceano  

Mandacaru
Il faro di Mandacaru  [photo: Andre Vacari]  

Mandacaru
Veduta sui tetti del piccolo villaggio di Mandacaru, visto dai 54 metri dell'omonimo faro. Lo sguardo arriva sino alla foce del rio Preguicas e in fondo, quasi sulla linea dell'orizzonte, si vede la spiaggia di Caburè  [photo: Andre Vacari]  

Mandacaru
Il piccolo pontile nei pressi del Bar da Hora, a Mandacaru  

Canto do Atins
Alla foce del Rio Preguicas, a pochi metri dalle acque dell'oceano si trova la località Atins. Un misto di vegetazione e sabbia che poi, andando verso l'entroterra, lascia definitivamente il passo a quest'ultima. Sono le dune dei Grandes Lencois: una porzione di erg sahariano inaspettatamente istanziata nello stato brasiliano del Maranhao.  [photo: Claudia Tavares]  

Porto Preguicas Resort
Il Bar del ristorante  

Porto Preguicas Resort
Il Porto Preguicas Resort è chiuso dal lato ovest dalle sponde del fiume ed è poco distante da uno dei punti in cui è possibile traghettare i mezzi verso l'altro lato, prossimo all'area desertica dei lencois, la più spettacolare.  

Porto Preguicas Resort
La piscina del Porto Preguicas, uno dei migliori resort di Barreirinhas.  

Barreirinhas Local Airport (BRB)
La controversa questione del nuovo aeroporto internazionale di Barreirinhas - fortemente caldeggiato dal Governatore Jackson Lago - è stata in bilico per anni tra le ragioni di una decisa promozione turistica del Parco dei Lencois, le vivaci istanze ambientaliste e gli interessi contrapposti degli operatori di Sao Luis e Parnaiba, città che hanno sempre interpretato il ruolo di base logistica per le escursioni al Parco (tre ore d'auto da Sao Luis) accogliendo - anche solo [...]  



Fonte: http://www.inognidove.it/lencois/